domenica 12 ottobre 2014

Congiuntivite: Tutto quello che dobbiamo sapere...

La congiuntiva è una sottile mucosa trasparente che riveste la superficie anteriore del bulbo oculare e, ripiegandosi, ricopre anche la parte interna delle palpebre. Considerando che questo distretto anatomico è continuamente in contatto con l’esterno, è vulnerabile rispetto ad aggressioni di varie origine e a volte le sue armi naturali non sono sufficienti, quindi può comparire la congiuntivite, una delle più note e diffuse patologie dell’occhio, consistente in un processo infiammatorio che interessa proprio la congiuntiva, che viene lubrificata dal secreto delle ghiandole lacrimali e difende l’occhio dai microrganismi, dalle sostanze e dagli agenti esterni. CAUSE: Le congiuntiviti possono essere causate da infezioni virali (spesso dovute ad un adenovirus ma che possono essere ricondotte anche a virus erpetici o derivare da affezioni virali come morbillo e varicella),batteriche (dovute ad agenti batterici: stafilococchi, streptococchi, pneumococchi), allergiche (talvolta associate a blefarite, eczema palpebrale), imputabili sia a particelle aeree (pollini, polveri, fumo), che all’uso di cosmetici, colliri o lenti a contatto. Altre cause dell’infiammazione della congiuntiva sono: stanchezza oculare, stress, bassi livelli di sostanze nutritive. Infine, vi sono le congiuntiviti di origine parassitaria, molto rare nei nostri climi, che possono essere provocate da una filarosi dovuta alla Loa loa africana.


SINTOMI: sintomi della congiuntivite batterica comprendono secrezioni abbondanti e giallastre, causate dalla presenza di pus, che spesso incolla le ciglia al punto che, dopo il sonno, esse necessitano di una pulizia con batuffoli imbevuti d’acqua, essendo incollate tra loro. L’occhio appare arrossato, a volte pruriginoso. La congiuntivite batterica è altamente contagiosa. Nella congiuntivite virale, invece, le secrezioni sono meno abbondanti rispetto a quelle presenti nella congiuntivite batterica, ma la lacrimazione e l’intolleranza alla luce sono più accentuate. Gli occhi appaiono arrossati. Anch’essa è molto contagiosa. Le congiuntiviti allergiche sono caratterizzate da prurito intenso, da lacrimazione e da fotofobia (fastidio alla luce) che compaiono solitamente in entrambi gli occhi, non sono contagiose e se gli allergeni sono presenti solo in alcuni periodi dell’anno, possono avere un andamento stagionale. DIAGNOSI: La diagnosi si basa sull’esame clinico: arrossamento dell’occhio e chemosi (gonfiore della congiuntiva). L’evoluzione è solitamente benigna, ma talvolta si osservano complicazioni, le più gravi possono influenzare la cornea: cheratite puntata superficiale (microulcerazioni sulla superficie corneale) o cheratite sotto-epiteliale (noduletti biancastri che provocano talvolta una diminuzione dell’acuità visiva).CURA: Le congiuntiviti devono essere trattate correttamente per evitare che sopraggiungano complicazioni. In genere il trattamento è locale e prevede l’instillazione di colliri o l’applicazione di pomate specifiche a base di antibiotici o antivirali (per la cura delle congiuntiviti infettive), l’utilizzo di antistaminici e cortisonici per la cura delle forme allergiche. A volte il medico può associare colliri con funzione antinfiammatoria. Per le congiuntiviti da “occhio secco” possono somministrarsi colliri particolari, denominati “lacrime artificiali”. Se la congiuntivite è la conseguenza di una reazione causata dal contatto con sostanze irritanti contenute ad esempio nei trucchi, nelle creme cosmetiche, in detersivi, saponi, profumi, è indispensabile procedere all’eliminazione della causa individuata come responsabile dell’infiammazione della congiuntiva. 
PREVENZIONE: Per prevenire la congiuntivite si possono adottare semplici accorgimenti come: evitare l’esposizione agli agenti che causano l’allergia (es. pollini, peli di animali, acari ecc.), prendere antiallergici prima dell’esposizione agli agenti che causano l’allergia, usare occhiali per diminuire l’esposizione agli agenti che causano allergia, utilizzare gli occhialini in piscina, dato che il cloro può peggiorare la congiuntivite, non utilizzare i trucchi di altre persone per evitare la trasmissione di batteri e virus, lavarsi spesso le mani, idratare spesso gli occhi con colliri idratanti e lubrificanti, limitando al massimo gli occhi secchi. Soprattutto nel caso di congiuntivite virale particolarmente diffusa, si devono evitare gli ambienti chiusi e affollati,  l’utilizzo di effetti personali di persone con congiuntivite (es. asciugamani, cappelli, penne ecc.),  saune e piscine, tenere accessi ininterrottamente gli impianti d’aria condizionata.

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